Rinnovo CCNL Federcasa 2019-2021
Dopo una lunga e complessa trattativa, abbiamo finalmente sottoscritto il CCNL Federcasa per il triennio 2019/2021 scaduto a dicembre dello scorso anno e che riguarda oltre settemila lavoratori addetti alla gestione del patrimonio dell’edilizia residenziale pubblica (ERP).
Il rinnovo perimetra il periodo di riferimento 2019/2021. Esso doveva necessariamente assicurare un aumento economico entro quel triennio di riferimento, avendo ben chiaro che il prossimo rinnovo, a partire dall’anno 2022, comporterà ben altre valutazioni in ragione dell’impennata inflazionistica in corso. I risultati della trattativa vanno nella direzione indicata.
Nell'orizzonte temporale 2019/2021, l'aumento contrattuale è pari al 3,5% parametrato sul livello B1 (pari a € 65,00), a decorrere dal primo dicembre 2021. Si stabilisce inoltre fino a quel periodo, l'erogazione di una una tantum pari complessivamente a 900,00 euro (sempre avendo a riferimento il livello B1), anch’essi riparametrati. L’una tantum verrà riconosciuta entro il corrente anno. Per quello che riguarda gli arretrati da dicembre 2021 a settembre 2022, verranno conferiti ai lavoratori secondo le decorrenze pattuite nei primi mesi del 2023.
Riteniamo il risultato raggiunto utile a chiudere un periodo ormai alle nostre spalle, comunque complesso in ragione anche dei continui e mutevoli atteggiamenti della parte datoriale che più volte ha insistito sulle difficoltà finanziari e delle aziende del settore.
La UIL FPL ha comunque ha proposto e mantenuto i termini delle rivendicazioni in modo estremamente concreto per un risultato che fino a poche settimane fa sembrava lungi dall’essere raggiunto.
Nel verbale d’intesa che alleghiamo alla presente nota, abbiamo chiesto ed ottenuto infine, l’impegno secondo cui le parti dovranno necessariamente vedersi entro dicembre 2022 per l'avvio della trattativa CCNL 2022/2024, per rinnovare anche parti significative dell’impianto normativo del CCNL medesimo.